Dall'articolo:
"(...) la fotografia ha aiutato moltissimo la diffusione del jazz, un 'Arte nuova, "moderna" e nata interamente nel Novecento e ha meglio definito dei modelli di riferimento legati all'ambiente in cui si è sviluppata e al suo immaginario. In Italia, uno dei Maestri in assoluto è Andrea Boccalini che, negli anni, ha elaborato uno stile originale e ha realizzato centinaia di copertine per cd di grande qualità".
Massimo Nunzi prosegue con un'interessante intervista al fotografo, quello che segue è un estratto delle considerazioni di Andrea Boccalini.
"La differenza quindi è nella capacità di saper cogliere lo sguardo del soggetto ritratto o il momento cruciale dell'evento a cui stiamo assistendo, li non esiste tecnologia che ci possa aiutare, o ci sei o no ci sei, o lo senti o non lo senti. La storia l'hanno scritta molte immagini belle e che raccontavano molto, oppure immagini esteticamente non impressionanti ma in grado di descrivere un epoca. La tecnologia aiuta solamente l'aspetto effimero della fotografia, ma non quello sostanziale che ha ancora un valore, sebbene più esiguo".
Leggi il resto:
http://www.linkiesta.it/blogs/fanfara-frenetica/andrea-boccalini-fotografo-jazz#ixzz1mpJGODjy
Fondata nel 1881 la rivista musicale "Metronome" si è occupata per un lungo periodo di jazz sino alla sua chiusura nel 1961.
Metronome magazine su Wikipedia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Metronome_magazine
Dagli archivi della Metronome ora escono delle rare fotografie di musicisti di jazz.
La selezione dei migliori scatti in una mostra itinerante: The Metronome Jazz Photo Collection.
L'articolo completo Rare Photographs of Jazz Icons From the Archives of Metronome Magazine di Jordan G. Teicher qui: http://slate.me/1HXwsp2